IL MISTERO TRA TERNI E LA DIVINA COMMEDIA: ROCCA ACCARINA
“Illuminato e Augustin son quici,/che fuor de’ primi scalzi poverelli/che nel capestro a Dio si fero amici”. Così Dante nella divina commedia nomina frate Illuminato, feudatario di rocca accarina e creatore del convento di S.Maria del Caso. Pare che proprio in questo castello incontrò San Francesco e decise di seguirlo lasciando tutti i suoi beni e diventando il principale seguace del santo. Antico castello, originariamente chiamato Rocca Roccaria, posto tra la cascata delle Marmore e Casteldilago, su un poggio sulla riva sinistra del fiume Nera, di fronte a Collestatte. Feudo degli Arroni, all’inizio del XIII secolo è governato dal nobile Accarino II, che conosce San Francesco durante uno dei suoi primi pellegrinaggi in questi territori tra il 1208 e il 1210; convertito dalla predicazione del Santo Accarino, diventa frate “Illuminato dell’Arce“, lasciando i suoi averi e i diritti feudali al figlio Enrico e al fratello Ottonello. Accarino fu tra i più fedeli seguaci del sant