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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

IL MISTERO DELLA LINEA DI SAN MICHELE ARCANGELO

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Una linea sacra attraversa l’Europa, collegando sette punti energetici sui quali sorgono sette santuari consacrati a San Michele Arcangelo . Questa linea, che parte dall’Irlanda e si conclude in Palestina, passa anche in Italia, in due luoghi mistici, l’abbazia di San Michele in Val di Susa e l’omonimo santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano. La leggenda vuole che San Michele Arcangelo, alla guida delle schiere celesti, abbia sconfitto il Maligno e la linea sulla Terra, questa profonda ferita, sia proprio il colpo di spada inferto al diavolo dall’Arcangelo che al suo interno, nelle profondità, avrebbe rinchiuso proprio il maligno. Sulla cima del Monte San Michele, struttura rocciosa calcarea che sovrasta l’abitato di Monterivoso, castello medievale alle porte di Ferentillo, sorgeva l’omonimo eremo dedicato all’Arcangelo tanto caro alla popolazione Longobarda che intorno all’anno 568 conquistò la penisola italiana e lasciò così tante tracce del loro passaggio che fino ai giorni nost

IL SEGRETO DEI SIMBOLI TEMPLARI: POGGIO AZZUANO

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Siamo sulle tracce di antichi simboli Templari . Simboli arcani e nascosti che dal loro significato potremmo ricostruire la storia di questi edifici. Poggio Azzuano è una piccola frazione del comune di San Gemini . La frazione è sita sulla strada provinciale Carsulana. Vi si trovano i resti archeologici di alcune necropoli risalenti all'età del ferro e del bronzo. Deve il suo attuale nome al castello medievale " Pody Azzuani", risalente al XII secolo, sede di Templari come documentato nell'archivio di Todi. La presenza dei cavalieri Templari in zona è accertata in diversi studi e documenti, in particolare nella vicina cittadina di Cesi. La chiesetta ed il castello fortificato, perduti in mezzo ai boschi, non facili da trovare, potrebbero racchiudere storie interessanti.

IL TESORO PERDUTO DEI TEMPLARI: SAN MAMILIANO

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  Una fitta rete di indizi e misteri porta al castello di San Mamiliano . La ricerca del tesoro dei Templari è una chimera che affascina da tempo ricercatori ed appassionati di tutto il mondo. Possiamo trovare frammenti di queste ricchezze e leggende sulla loro collocazione un po’ ovunque in tutto il mondo. Si narra che, a seguito dello scioglimento dell’ Ordine dei Templari nel 1312, diversi gruppi di cavalieri si dispersero in giro per l’Europa per sfuggire alla persecuzione intrapresa nei loro confronti dal Re di Francia Filippo il Bello con il parziale supporto del Papa. Questo castello, sorto nel IX secolo, serviva per proteggere la zona dalle incursioni dei saraceni. Prende il nome dal Santo Mamiliano, venerato agli albori della cristianità. Il convento ed in generale il castello di San Mamiliano sembrano aver giocato un ruolo particolare nella vicenda templare. Oltre ad aver ospitato la riunione del 1318, una parte delle ricchezze dei Poveri Compagni d’armi di Cristo e del T

L'ENIGMATICO CERCHIO DEI MONTI MARTANI: MASSA MARTANA

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Siamo sulle tracce di una misteriosa costruzione circolare in pietra si nasconde tra la vegetazione e i Monti Martani . La Stonehenge dell'Umbria venne chiamata. Un nome evocativo che richiama alla mente un passato tanto lontano quanto misterioso. Siamo di fronte a un elemento che favorisce l’identificazione di questa particolare e significativa costruzione geometrica. Un luogo di culto o di osservazione astronomica. Da questa postazione, molto aperta sull’orizzonte ad oriente, era facile osservare la volta celeste e comunicare tramite segnali luminosi con gli altri villaggi o centri religiosi dei Monti Martani. Per ora sono possibili solo ipotesi per quel che riguarda la funzione e la datazione dell’opera. Il territorio dei monti Martani fu frequentato già in epoca preistorica come parte di un grande percorso di spostamenti lungo la penisola, fino alla nascita dei primi insediamenti protostorici.

IL CODICE SEGRETO DELL'EREMO RUPESTRE

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In questa esplorazione ci troviamo in Valnerina . La Valnerina è la valle del fiume Nera dalle sue sorgenti nei Monti Sibillini fino alla Conca Ternana dove il fiume prosegue per confluire nel Tevere vicino Orte. Nel suo percorso raccoglie le acque di diversi fiumi e torrenti fino allo spettacolare salto della Cascata delle Marmore. L'eremo rupestre si trova a breve distanza da Terria , sopra l’antica strada per Scheggino, in posizione dominante sul fiume Nera. La chiesa rupestre è di antica origine, menzionata dal trecentesco codice Pelosius come appartenente al Plebato di Civitella. Non si conosce la data di costruzione dell’insediamento eremitico. Le caratteristiche delle murature inducono a pensare ad un’origine preromanica, probabilmente intorno all’anno mille. Non si conosce il periodo di abbandono dell’insediamento, secondo una tradizione orale il luogo è stato abitato da briganti, che depredavano i