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Visualizzazione dei post da maggio, 2021

IL MONTE EOLO DI CESI

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La montagna di Cesi”. In realtà si chiama monte Eolo , perché soffia, come il Dio dei venti. Le sue viscere sono una groviera: è attraversato da grotte e cunicoli e dalle aperture, una è proprio nei pressi delle mura di Sant’Erasmo , fuoriescono getti d’aria, calda d’inverno, fresca d’estate. Un fenomeno che stimolava l’attenzione dei viaggiatori del Grand Tour. In giro per l’Italia nel ‘700 e nell'800 facevano una deviazione a Cesi attratti dalla curiosità naturale.  Gallerie e caverne, d’altra parte, risvegliano facilmente la fantasia. Specie se ci sono leggende bimillenarie legate alle loro profondità. Tito Livio , nelle sue “ Storie ”, racconta di mille soldati Umbri che si opponevano alla conquista romana: trovarono la morte nelle grotte di Cesi. I Romani ve li spinsero, poi chiusero le aperture ed appiccarono il fuoco. Altra storia importante narra della città sotterranea di Criptona , dove la regina degli Umbri, dallo stesso nome della città, percorreva strade